2009, ISBN: 9788871156644

Padova: Il Poligrafo, 2009. Atti del Convegno Internazionale di Studi, Bologna, 22 ottobre - 23 ottobre 2005. A cura di Chiara Sirk e Candace Smith. Prefazione di Rossana Dalmonte. Pa… Meer...

Padova: Il Poligrafo, 2009. Atti del Convegno Internazionale di Studi, Bologna, 22 ottobre - 23 ottobre 2005. A cura di Chiara Sirk e Candace Smith. Prefazione di Rossana Dalmonte. Padova, 2009; br., pp. 192, ill. b/n, cm 14x21. (Soggetti Rivelati. 27). In tempi recenti la ricerca storiografica italiana - tra le pioniere di questi studi possiamo annoverare Adriana Zarri e Vera Fortunati - ha messo in rilievo il forte legame esistente tra le modalità originali della creazione artistica, in particolare di quella musicale, e la realtà vissuta all'interno dei monasteri femminili in epoca moderna, tra la vita in clausura, condizione che accomunava molte donne, e la "musica delle monache", richiamata anche nel titolo di uno dei saggi. Soror mea, sponsa mea raccoglie una serie di contributi che indagano come la donna potesse creare "arte e musica" nei conventi della penisola italiana, nel cruciale periodo compreso tra Cinque e Seicento. Avvicinarsi criticamente a queste vicende e a questi sviluppi è soprattutto un modo per restituire alla memoria e per ridare spazio e dignità alle voci di tante figure femminili quasi dimenticate o che meritano di essere riscoperte e studiate approfonditamente, Lucrezia Orsina Vizzana, Bianca Maria Meda, Isabella Leonarda e moltre altre, i cui destini sono al centro dei saggi che compongono questo viaggio tra le mura dei conventi e i segreti dell'arte., Il Poligrafo, 2009, 0<

2009, ISBN: 9788871156644

Padova: Il Poligrafo, 2009. Atti del Convegno Internazionale di Studi, Bologna, 22 ottobre - 23 ottobre 2005. A cura di Chiara Sirk e Candace Smith. Prefazione di Rossana Dalmonte. Pa… Meer...

Padova: Il Poligrafo, 2009. Atti del Convegno Internazionale di Studi, Bologna, 22 ottobre - 23 ottobre 2005. A cura di Chiara Sirk e Candace Smith. Prefazione di Rossana Dalmonte. Padova, 2009; br., pp. 192, ill. b/n, cm 14x21. (Soggetti Rivelati. 27). In tempi recenti la ricerca storiografica italiana - tra le pioniere di questi studi possiamo annoverare Adriana Zarri e Vera Fortunati - ha messo in rilievo il forte legame esistente tra le modalità originali della creazione artistica, in particolare di quella musicale, e la realtà vissuta all'interno dei monasteri femminili in epoca moderna, tra la vita in clausura, condizione che accomunava molte donne, e la "musica delle monache", richiamata anche nel titolo di uno dei saggi. Soror mea, sponsa mea raccoglie una serie di contributi che indagano come la donna potesse creare "arte e musica" nei conventi della penisola italiana, nel cruciale periodo compreso tra Cinque e Seicento. Avvicinarsi criticamente a queste vicende e a questi sviluppi è soprattutto un modo per restituire alla memoria e per ridare spazio e dignità alle voci di tante figure femminili quasi dimenticate o che meritano di essere riscoperte e studiate approfonditamente, Lucrezia Orsina Vizzana, Bianca Maria Meda, Isabella Leonarda e moltre altre, i cui destini sono al centro dei saggi che compongono questo viaggio tra le mura dei conventi e i segreti dell'arte., Il Poligrafo, 2009<

2009, ISBN: 9788871156644

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Atti del Convegno Internazionale di Studi, Bologna, 22 ottobre - 23 ottobre 2005. A cura di Chiara Sirk e Candace Smith. Prefazione di Rossana Dalmonte. Padova, 2009; br., pp. 192, ill. b/n, cm 14x21. (Soggetti Rivelati. 27). In tempi recenti la ricerca storiografica italiana - tra le pioniere di questi studi possiamo annoverare Adriana Zarri e Vera Fortunati - ha messo in rilievo il forte legame esistente tra le modalit? originali della creazione artistica, in particolare di quella musicale, e la realt? vissuta all'interno dei monasteri femminili in epoca moderna, tra la vita in clausura, condizione che accomunava molte donne, e la "musica delle monache", richiamata anche nel titolo di uno dei saggi. Soror mea, sponsa mea raccoglie una serie di contributi che indagano come la donna potesse creare "arte e musica" nei conventi della penisola italiana, nel cruciale periodo compreso tra Cinque e Seicento. Avvicinarsi criticamente a queste vicende e a questi sviluppi ? soprattutto un modo per restituire alla memoria e per ridare spazio e dignit? alle voci di tante figure femminili quasi dimenticate o che meritano di essere riscoperte e studiate approfonditamente, Lucrezia Orsina Vizzana, Bianca Maria Meda, Isabella Leonarda e moltre altre, i cui destini sono al centro dei saggi che compongono questo viaggio tra le mura dei conventi e i segreti dell'arte. 200 Pages, Il Poligrafo, 2009<