9, ISBN: 1230001355536

Adolfo Albertazzi Fu discepolo, amico e biografo di Giosuè Carducci. Fu insegnante a Mantova, a Foggia ed infine all'istituto Pier Crescenzi di Bologna. Narratore fecondo, vide la sua ope… Meer...

Adolfo Albertazzi Fu discepolo, amico e biografo di Giosuè Carducci. Fu insegnante a Mantova, a Foggia ed infine all'istituto Pier Crescenzi di Bologna. Narratore fecondo, vide la sua opera esaltata da alcuni e criticata da altri. Di lui Papini scrive "uno dei pochi prodigi della vivente letteratura italiana"; Luigi Russo lo giudica "Narratore ricco di ingegno e di cultura e di nobilissime intenzioni, ma povero di temperamento". Scrisse romanzi, racconti sullo stile di Maupassant, saggi critici Adolfo Albertazzi Fu discepolo, amico e biografo di Giosuè Carducci. Fu insegnante a Mantova, a Foggia ed infine all'istituto Pier Crescenzi di Bologna. Narratore fecondo, vide la sua opera esaltata da alcuni e criticata da altri. Di lui Papini scrive "uno dei pochi prodigi della vivente letteratura italiana"; Luigi Russo lo giudica "Narratore ricco di ingegno e di cultura e di nobilissime intenzioni, ma povero di temperamento". Scrisse romanzi, racconti sullo stile di Maupassant, saggi critici e libri per l'infanzia. Curò l'edizione di opere di Carducci, Tommaseo, Oriani, Tassoni, oltre che raccolte di novelle in cui mostra, nell'ambito del gusto verista, un particolare spirito ironico e felici momenti lirici. Collaborò assiduamente a Il Resto del Carlino e fu figura centrale del cenacolo carducciano a Bologna. È sepolto alla Certosa di Bologna. DAL LIBRO: - Top! Il cane seguitò per la sua strada, proprio opposta a quella da cui veniva il padrone - Prospero Marzioli - nel tornar a casa. - Top! Al secondo più forte richiamo il bracco dovè ricordarsi del castigo meritato altra volta facendo il sordo: una schioppettata della quale, più che pallini, gli restava addosso una gran paura. Piegò il capo; si fermò un istante, quasi a riflettere; poi accorse. E dimandava grazia con la coda e con gli sguardi. Se non aveva da temer lo schioppo - perchè si trovavano in paese, c'era il bastone non meno spaventevole a rammentarne i colpi; e a vederlo già alzato - misericordia! - si comportò come soleva in tale pericolo. Una tattica tutta sua: s'abbatteva in terra supino, le gambe piegate e rattratte. Fiction & Literature, , TOP~~ ADOLFO ALBERTAZZI~~Fiction & Literature~~1230001355536, it, TOP, ADOLFO ALBERTAZZI, 1230001355536, nicla, 09/22/2016, , , , nicla, 09/22/2016<

ISBN: 1230001355536

TOP, libro di Adolfo Albertazzi, edito da CASA NON CLASSIFICATA. Adolfo Albertazzi Fu discepolo, amico e biografo di Giosuè Carducci. Fu insegnante a Mantova, a Foggia ed infine all'istit… Meer...

TOP, libro di Adolfo Albertazzi, edito da CASA NON CLASSIFICATA. Adolfo Albertazzi Fu discepolo, amico e biografo di Giosuè Carducci. Fu insegnante a Mantova, a Foggia ed infine all'istituto Pier Crescenzi di Bologna. Narratore fecondo, vide la sua opera esaltata da alcuni e criticata da altri. Di lui Papini scrive uno dei pochi prodigi della vivente letteratura italiana Luigi Russo lo giudica Narratore ricco di ingegno e di cultura e di nobilissime intenzioni, ma povero di temperamento . Scrisse romanzi, racconti sullo stile di Maupassant, saggi critici e libri per l'infanzia. Curò l'edizione di opere di Carducci, Tommaseo, Oriani, Tassoni, oltre che raccolte di novelle in cui mostra, nell'ambito del gusto verista, un particolare spirito ironico e felici momenti lirici. Collaborò assiduamente a Il Resto del Carlino e fu figura centrale del cenacolo carducciano a Bologna. È sepolto alla Certosa di Bologna. DAL LIBRO: — Top! Il cane seguitò per la sua strada, proprio opposta a quella da cui veniva il padrone — Prospero Marzioli — nel tornar a casa. — Top! Al secondo più forte richiamo il bracco dovè ricordarsi del castigo meritato altra volta facendo il sordo: una schioppettata della quale, più che pallini, gli restava addosso una gran paura. Piegò il capo si fermò un istante, quasi a riflettere poi accorse. E dimandava grazia con la coda e con gli sguardi. Se non aveva da temer lo schioppo — perchè si trovavano in paese —, c’era il bastone non meno spaventevole a rammentarne i colpi e a vederlo già alzato — misericordia! — si comportò come soleva in tale pericolo. Una tattica tutta sua: s’abbatteva in terra supino, le gambe piegate e rattratte. Media / eBook/Letterature / Narrativa moderna e contemporanea, CASA NON CLASSIFICATA<

ISBN: 1230001355536

TOP, libro di Adolfo Albertazzi, edito da CASA NON CLASSIFICATA. Adolfo Albertazzi Fu discepolo, amico e biografo di Giosuè Carducci. Fu insegnante a Mantova, a Foggia ed infine all'istit… Meer...

TOP, libro di Adolfo Albertazzi, edito da CASA NON CLASSIFICATA. Adolfo Albertazzi Fu discepolo, amico e biografo di Giosuè Carducci. Fu insegnante a Mantova, a Foggia ed infine all'istituto Pier Crescenzi di Bologna. Narratore fecondo, vide la sua opera esaltata da alcuni e criticata da altri. Di lui Papini scrive uno dei pochi prodigi della vivente letteratura italiana Luigi Russo lo giudica Narratore ricco di ingegno e di cultura e di nobilissime intenzioni, ma povero di temperamento . Scrisse romanzi, racconti sullo stile di Maupassant, saggi critici e libri per l'infanzia. Curò l'edizione di opere di Carducci, Tommaseo, Oriani, Tassoni, oltre che raccolte di novelle in cui mostra, nell'ambito del gusto verista, un particolare spirito ironico e felici momenti lirici. Collaborò assiduamente a Il Resto del Carlino e fu figura centrale del cenacolo carducciano a Bologna. È sepolto alla Certosa di Bologna. DAL LIBRO: — Top! Il cane seguitò per la sua strada, proprio opposta a quella da cui veniva il padrone — Prospero Marzioli — nel tornar a casa. — Top! Al secondo più forte richiamo il bracco dovè ricordarsi del castigo meritato altra volta facendo il sordo: una schioppettata della quale, più che pallini, gli restava addosso una gran paura. Piegò il capo si fermò un istante, quasi a riflettere poi accorse. E dimandava grazia con la coda e con gli sguardi. Se non aveva da temer lo schioppo — perchè si trovavano in paese —, c’era il bastone non meno spaventevole a rammentarne i colpi e a vederlo già alzato — misericordia! — si comportò come soleva in tale pericolo. Una tattica tutta sua: s’abbatteva in terra supino, le gambe piegate e rattratte. Media / eBook/Letterature / letteratura internazionale, CASA NON CLASSIFICATA<